Il trattamento di cicatrici e aderenze

Il trattamento di cicatrici e aderenze

Introduzione

Il trattamento di cicatrici e aderenze non si descrive con un protocollo standard ma può essere definito come una strategia di gestione che si avvale delle combinazioni di diverse tecniche manuali per creare un approccio terapeutico diretto al miglioramento della qualità e della mobilità del tessuto.

Le tecniche comprendono combinazioni di effleurage, petrissage, drenaggio linfatico manuale, tecniche di rilascio fasciale, srotolamento fasciale, tecniche di frizione e rilascio miofasciale.

Alcune fonti fanno risalire l’uso delle tecniche manuali nel trattamento di ferite e cicatrici a uno dei fondatori della chirurgia moderna e pioniere delle tecniche chirurgiche Ambroise Parè (1510/1590).

Tra le varie tecniche, usava il massaggio per alleviare la rigidità articolare e favorire la guarigione di ferite dopo le operazioni chirurgiche sui campi di battaglia.

In materia di guarigione, cicatrizzazione, aderenze del tessuto e anche dello sviluppo e della prevenzione di queste, esiste un’ampia letteratura medica ma l’evidenza scientifica a supporto della gestione delle cicatrici con terapia manuale rimane inconcludente.

Le tecniche non chirurgiche che aiutano a trattare le cicatrici comprendono, laserterapia, infiltrazioni intralesionali, crioterapia, terapia radiante, pressoterapia, bendaggi occlusivi, agenti topici e massaggi cicatriziali.

Sebbene si possono usare varie tecniche di massaggio cicatriziale, fino ad oggi nessuna di esse è stata convalidata.

Il loro uso si basa, quindi, sull’esperienza di varie equipe e non ha ancora una base scientifica (1).

Sebbene i benefici oggettivi delle tecniche manuali sulle cicatrici siano difficili da documentare, i benefici riportati comprendono il miglioramento del rapporto con il paziente, il miglioramento della qualità della vita, l’aumento dell’idratazione cutanea, il miglioramento della qualità cicatriziale e una miglior accettazione della lesione da parte del paziente.

Tra i possibili effetti positivi del massaggio cicatriziale (2) aggiungono alla lista l’accelerazione del rilascio e dell’assorbimento di suture nascoste e una miglior risoluzione dell’edema.

Dopo una lesione o un operazione chirurgica, una completa guarigione della parte lesa non è necessariamente correlata ad un ritorno della funzione precedente la lesione/intervento.

Un requisito importante per qualsiasi strategia di gestione/trattamento post operatoria è la massimizzazione della funzione senza interruzione dei processi di guarigione della ferita e di riparazione del tessuto.

La cicatrizzazione e le aderenze post operatorie si formano a partire dai tessuti danneggiati (in seguito a incisioni, cauterizzazione o sutura) che si uniscono creando delle connessioni anormali tra due superfici corporee normalmente separate.

I risultati differiscono a seconda del tessuto danneggiato, del tipo di lesione, dei fattori genetici e della presenza di una malattia sistemica.

In seguito a laparotomia, quasi il 95% dei pazienti ha sviluppato aderenze (3) si riportano inoltre, ostruzione intestinale, dolore pelvico e addominale cronico e infertilità femminile.

Una precedente chirurgia addominale si è dimostrata un fattore implicato nella lombalgia e nelle sindromi di dolore miofasciale (4).

E’ stato rilevato che le procedure di chirurgia mini invasiva (ad es artroscopia) contribuiscono ad un maggior rischio di insorgenza di osteoartrite al ginocchio (5).

 

Precedenti cicatrici chirurgiche possono essere associate a difficoltà chirurgiche e a complicazioni post-operatorie in artroplastica primaria totale del ginocchio (6).

Quindi un problema chiave è come definire e sviluppare un programma post-operatorio ragionevole, che ottimizzi i risultati funzionali finali a seguito di lesioni o interventi chirurgici.

Lo sviluppo di tali programmi inizia dalla comprensione di cosa sia la cicatrice, come si forma e il suo possibile coinvolgimento delle disfunzioni.

Per sviluppare una strategia di trattamento di cicatrici e aderenze è necessario comprendere:

  • l’intero processo di guarigione e le varie fasi
  • il modo in cui il tessuto risponde alla lesione e la conoscenza degli outcome di guarigione
  • i fattori che influenzano il processo di riparazione nei vari stadi
  • una comprensione anatomica dei foglietti di tessuto tra la superficie e gli strati più profondi del corpo
  • una buona conoscenza di come funzionano le tecniche di manipolazione tessutali.

Per concludere sebbene sia stato dimostrato che il trattamento delle cicatrici produca risultati positivi nei pazienti come hanno potuto osservare molti specialisti, permane il bisogno di trial clinici appositamente ideati che si avvalgano di criteri oggettivi al fine di stabilire raccomandazioni basate sull’evidenza scientifica a favore o contro l’uso di trattamenti manuali cicatriziali nella cura di ferite chirurgiche o di altro genere.

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