Il lattosio malassorbito viene fermentato a livello del colon dal microbiota ivi residente: tale processo è di fondamentale importanza per l’insorgenza della sintomatologia. Il corso si prefigge l’obiettivo di chiarire i meccanismi diretti ed indiretti che portano all’insorgenza del quadro clinico dell’intolleranza al lattosio. La diagnostica dell’intolleranza al lattosio è un difficile banco di prova per il clinico: infatti, se esistono test molto accurati per la definizione della presenza del malassorbimento di lattosio, ciò non è altrettanto vero per quanto riguarda l’intolleranza. Il corso si prefigge, quindi, come ulteriore obiettivo di chiarire vantaggi e svantaggi dei vari test disponibili, in modo da definire il miglior approccio diagnostico, ma anche il modo più corretto per interpretare i risultati di tali test. Uno dei meccanismi più importanti che interferiscono con la corretta interpretazione da parte dei pazienti dell’effetto del cibo sulla sintomatologia che compare dopo la sua assunzione è l’effetto nocebo. Sarà obiettivo del corso sia l’analisi dei meccanismi che favoriscono tale effetto sia le modalità con le quali l’effetto nocebo modifica l’interpretazione personale del paziente. Di fondamentale importanza, riteniamo sia la comprensione del ruolo che il microbiota intestinale gioca nell’intolleranza al lattosio. Pertanto, ulteriore scopo del corso è quello di definire il presente ed il futuro della ricerca sul tale argomento. A tal proposito, il ruolo della modulazione della composizione del microbiota nell’encefalopatia epatica appare un modello comparativo per l’approccio terapeutico nell’intolleranza al lattosio. Infine, verranno fornite indicazioni pratiche per la definizione di strategie alimentari che, prevedendo l’utilizzo di materie prime alternative, permettono il mantenimento di introiti alimentari bilanciati sul piano calorico-proteico e, nello stesso tempo, non pregiudicano gli aspetti del gusto e della soddisfazione a tavola. Particolare attenzione verrà posta alla supplementazione in vitamina D.